Fai trading sul tuo account.
MAM | PAMM | POA.
Società di proprietà Forex | Società di gestione patrimoniale | Grandi fondi personali.
Formale a partire da $ 500.000, test a partire da $ 50.000.
I profitti sono divisi per metà (50%) e le perdite per un quarto (25%).
*Nessun insegnamento *Nessuna vendita di corsi *Nessuna discussione *Se sì, nessuna risposta!


Gestore multi-account in valuta estera Z-X-N
Accetta operazioni, investimenti e transazioni di agenzia di conti in valuta estera globali
Assistere i family office nella gestione autonoma degli investimenti




La capacità di posizionamento è un'abilità fondamentale nella gestione delle posizioni per i trader forex. Una strategia per scalare le posizioni durante un trend rialzista consiste nello sfruttare il trend e aumentare gradualmente le posizioni per accumulare profitti. Una strategia per scalare le posizioni durante un trend ribassista consiste nel seguire il trend e combinare riduzioni e aumenti di posizione. I vantaggi e i limiti dello scalare le posizioni sono l'accumulo di piccole somme per controllare i drawdown ed evitare un eccessivo ridimensionamento delle posizioni che distragga l'attenzione. Lo scopo principale della riduzione delle posizioni è bloccare i profitti, mitigare i rischi e riservare fondi per gli aumenti di posizione. Per i trader al dettaglio con un capitale ridotto, lo scalare le posizioni e il controllo delle posizioni sono essenziali.
Nel trading forex, la capacità di scalare le posizioni (ovvero la capacità di entrare e modificare le posizioni in batch) è un'abilità fondamentale per i trader che vogliono ottenere profitti stabili a lungo termine, e la sua importanza non è inferiore a quella dell'analisi tecnica e della gestione del mindset. La suddivisione delle posizioni non è semplicemente "suddividere le posizioni", ma piuttosto un approccio sistematico alla pianificazione delle posizioni basato sull'andamento del mercato, sull'esposizione al rischio e sugli obiettivi di profitto. Investendo il capitale in modo proporzionato e graduale, è possibile evitare i rischi estremi associati a una singola posizione pesante, espandendo gradualmente i profitti con il proseguire del trend. È un mezzo fondamentale per bilanciare "aggressività" e "sicurezza". Per i trader, padroneggiare una solida strategia di suddivisione delle posizioni determina direttamente la loro efficienza nell'accumulare profitti durante i mercati in trend e la loro resilienza al rischio durante i pullback, fungendo da elemento di differenziazione chiave tra i trader esperti e gli investitori al dettaglio ordinari.
In un mercato forex rialzista (ovvero un mercato con un movimento di prezzo al rialzo sostenuto), il principio fondamentale di una strategia di suddivisione delle posizioni è "seguire il trend, aggiungere posizioni sui ribassi ed evitare di andare short contro il trend". Durante un trend rialzista sostenuto, anche in caso di un pullback a breve termine, è opportuno ridurre solo parzialmente le posizioni precedentemente redditizie (piuttosto che liquidarle completamente o andare short), mantenendo le posizioni principali a lungo termine. Una volta che il prezzo torna a livelli di supporto chiave (come precedenti livelli di consolidamento o medie mobili importanti), è possibile aggiungere posizioni in lotti secondo un rapporto predefinito. Lo scopo principale di questa strategia è, in primo luogo, evitare di perdere opportunità di profitto derivanti da un trend persistente a causa di una "liquidazione prematura" e, in secondo luogo, ridurre il rischio di costo di una singola entrata "aumentando le posizioni in lotti", gettando le basi per l'accumulo di profitti a lungo termine. Ad esempio, durante un trend rialzista sostenuto della coppia EUR/USD, se il prezzo sale da 1,08 a 1,12 e poi subisce un pullback vicino a 1,10, i trader possono inizialmente ridurre le loro posizioni redditizie del 20%. Una volta che il prezzo scende di nuovo al livello di supporto di 1,10, possono gradualmente aumentare le loro posizioni in due o tre lotti. Questo non solo preserva il potenziale di profitto della maggior parte delle posizioni, ma diluisce anche i costi di mantenimento complessivi attraverso l'aumento delle posizioni.
Durante un trend ribassista nel forex trading (ovvero un mercato in cui i prezzi continuano a scendere), una strategia di ridimensionamento delle posizioni dovrebbe aderire al principio di "seguire il trend short, combinando la riduzione e l'aumento delle posizioni durante i rally ed evitando di andare long contro il trend". Quando il trend ribassista continua, se i prezzi subiscono un rimbalzo a breve termine (ritracciamento), è consigliabile ridurre solo parzialmente le posizioni short redditizie (piuttosto che chiuderle completamente o andare long), mantenendo la posizione short principale. Una volta che il prezzo rimbalza verso livelli di resistenza chiave (come livelli di resistenza precedenti o medie mobili importanti), è possibile aumentare le posizioni corte in lotti, come previsto. La logica di base di questa strategia è in linea con quella di un trend rialzista: "Ridurre parzialmente le posizioni" blocca i profitti esistenti e riduce il rischio di rimbalzo, mentre "aumentare le posizioni durante i rally" massimizza i profitti con il proseguimento del trend, gettando solide basi per l'accumulo di profitti da posizioni corte a lungo termine. Prendendo ad esempio il trend ribassista della coppia GBP/USD, se il prezzo scende da 1,25 a 1,20 e poi rimbalza a 1,22, i trader possono prima ridurre le loro posizioni corte redditizie del 30% e poi aumentarle in due lotti quando il prezzo rimbalza al livello di pressione di 1,22. Questo non solo evita le perdite a breve termine causate dal rimbalzo, ma amplifica ulteriormente i profitti con il proseguimento del trend.
Nel trading forex, i principali vantaggi di una strategia di posizioni divise risiedono nella sua duplice dimensione di controllo del rischio e accumulo di profitti. Dal punto di vista del rischio, il posizionamento frazionato riduce il capitale richiesto per una singola posizione, creando posizioni in lotti. Anche in caso di inversione di mercato a breve termine, è possibile aggiungere posizioni successive per distribuire i costi, controllando efficacemente l'entità dei drawdown del conto. Sebbene il posizionamento frazionato non abbia l'aggressività di una singola posizione pesante, che si traduce in un profitto o in una perdita elevati, consente al conto di mantenere la stabilità durante la volatilità o i drawdown, evitando che un singolo passo falso porti a una situazione disperata. Dal punto di vista del profitto, il posizionamento frazionato si basa sul principio "i piccoli guadagni si sommano nel tempo", espandendo gradualmente la dimensione della posizione con il proseguire del trend, consentendo ai profitti di crescere di pari passo con esso. Questa strategia è particolarmente adatta ai trader che cercano rendimenti stabili a lungo termine.
Tuttavia, è importante notare che "di più è meglio" non è l'approccio corretto. Un numero eccessivo di tranche (ad esempio, la suddivisione dei fondi in 10 o più tranche) si tradurrà in una dimensione ridotta delle posizioni in ciascuna tranche, rendendo difficile accumulare rapidamente profitti sostanziali durante un trend. Frequenti aggiustamenti delle posizioni possono anche confondere la logica fondamentale della gestione delle posizioni a lungo termine. Ad esempio, in un trend rialzista, un tranching eccessivo può indurre i trader a ossessionarsi sulla precisione dell'aggiunta di posizioni in una particolare tranche, trascurando la considerazione fondamentale della continuazione del trend. Pertanto, i trader devono trovare un equilibrio tra il numero di tranche e la chiarezza delle proprie posizioni. In genere, si consiglia di suddividere i fondi in 3-5 tranche per garantire il controllo del rischio mantenendo al contempo l'attenzione sul trend a lungo termine. Questa capacità richiede un miglioramento continuo attraverso il trading a lungo termine nel mondo reale.
Nel sistema di tranche per il trading sul forex, "ridurre" (ovvero realizzare un profitto su una parte di una posizione) non significa semplicemente bloccare i profitti; svolge un ruolo cruciale nella pianificazione delle posizioni a lungo termine. Questa operazione si verifica in genere prima che un trend raggiunga un punto critico e si preveda un significativo pullback. Gli scopi principali della riduzione delle posizioni sono duplici: in primo luogo, il controllo del rischio e la presa di profitto parziale. Riducendo le posizioni redditizie, i trader possono bloccare parte dei profitti accumulati in precedenza, riducendo il rischio di presa di profitto in caso di un successivo pullback significativo ed evitando la situazione passiva di "trasformare i profitti in perdite". In secondo luogo, fornisce fondi per aumentare le posizioni. I fondi liberati dopo la riduzione delle posizioni possono essere utilizzati per aumentare gradualmente le posizioni a lungo termine quando il mercato torna a livelli chiave di supporto/resistenza. Questo non solo amplia il potenziale di profitto nei trend successivi, ma evita anche di perdere opportunità di aumentare le posizioni a causa dell'"esaurimento dei fondi". Ad esempio, in un trend rialzista dell'oro, se il prezzo sale da $ 1.900 a $ 2.000 (vicino al precedente livello di resistenza storica, il che potrebbe portare a un forte calo), i trader possono ridurre le loro posizioni redditizie del 40%, sia bloccando parte dei profitti sia riservando fondi per un ulteriore aumento delle posizioni quando il prezzo torna al livello di supporto di $ 1.950, completando così un'operazione a ciclo chiuso di "take-profit-and-increase".
Per il 99% dei trader forex al dettaglio con un capitale ridotto, "scalare" e "controllare la posizione" non sono solo strategie opzionali; sono essenziali per la sopravvivenza sul mercato. Gli investitori al dettaglio hanno un capitale limitato e sono molto meno resilienti al rischio rispetto ai trader istituzionali. Se non adottano una strategia di scalping e invece sovrappesano arbitrariamente le loro posizioni, rischiano di essere spazzati via o di rimanere profondamente intrappolati in una fase di ribasso del mercato (ad esempio, un gap nel tasso di cambio innescato da notizie macroeconomiche o una brusca inversione di tendenza) a causa di una singola perdita che supera il limite di tolleranza del loro conto, eliminando completamente future opportunità di trading. Ad esempio, se un investitore al dettaglio investe tutti i suoi fondi in un'unica posizione lunga contro l'euro rispetto al dollaro, e l'euro crolla a causa di un improvviso taglio dei tassi di interesse della BCE, il suo conto potrebbe perdere oltre il 50% in uno o due giorni di negoziazione, con scarso recupero immediato. Tuttavia, se adottano una strategia di scalping (ad esempio, dividendo i fondi in tre tranche, con solo il 30% investito nella prima tranche), anche se subiscono lo stesso drawdown, la singola perdita rappresenterà solo circa il 10% del loro conto, lasciandogli i fondi per adattare la loro strategia e recuperare le perdite nelle successive fluttuazioni del mercato. Pertanto, per gli investitori al dettaglio, non riuscire a suddividere e controllare le proprie posizioni equivale essenzialmente a "giocare d'azzardo con le tendenze del mercato", rendendo quasi impossibile la sopravvivenza a lungo termine in un mercato forex altamente volatile.

Nel trading forex, la conseguenza più temibile per un trader è la perdita di fiducia. La fiducia è fondamentale per mantenere una mentalità stabile in un mercato complesso e volatile. Una volta persa la fiducia, i trader possono cadere in eccessi di eccessiva cautela o impulsività, compromettendo il loro processo decisionale.
Nel trading forex, un trader che registra guadagni significativi seguiti a breve da perdite significative può subire un forte shock psicologico, che porta a un periodo prolungato di frustrazione. Il recupero da questo stato emotivo può richiedere sei mesi o addirittura un anno. Questo colpo psicologico non solo influisce sulle decisioni di trading del trader, ma può anche avere un impatto negativo sulla sua salute mentale generale.
Nella vita reale, i fenomeni psicologici indicano che ciò che le persone temono veramente non è la perdita, ma il ritorno dei guadagni. Questo fenomeno è simile a qualcuno che finalmente si arrampica sul bordo di un pozzo, intravede la vasta distesa esterna, solo per poi ricadere. L'impatto psicologico di questa esperienza è molto più intenso della semplice perdita.
La fiducia dei trader è fondamentale nel trading forex. Per evitare di trasformare grandi profitti in grandi perdite, i trader devono adottare strategie efficaci per gestire lo stress psicologico. Una strategia leggera e a lungo termine è un'opzione più stabile. Operando con una posizione leggera, i trader possono controllare il rischio ed evitare l'impatto psicologico di ampie fluttuazioni in una singola operazione. Il trading a lungo termine aiuta ad attenuare l'impatto delle fluttuazioni di mercato a breve termine, consentendo ai trader di mantenere uno stato di equilibrio psicologico duraturo. Sebbene questa strategia possa non generare enormi profitti, può efficacemente evitare grandi perdite, mantenendo così la stabilità psicologica.
I trader che adottano una strategia leggera e a lungo termine ottengono risultati più resilienti nel trading forex. Questa strategia non solo evita efficacemente gli effetti psicologici di grandi profitti che si trasformano in grandi perdite, ma mitiga anche efficacemente la paura di perdite fluttuanti e frena l'avidità causata da profitti fluttuanti. Al contrario, il trading intensivo e a breve termine è più suscettibile alle interferenze emotive. A causa delle frequenti fluttuazioni di mercato a breve termine, i trader con posizioni pesanti a breve termine possono spesso prendere decisioni errate, rendendo più probabile che grandi profitti si trasformino in grandi perdite. Questo stile di trading non solo aumenta la pressione psicologica, ma può anche indurre i trader a perdere la bussola tra le fluttuazioni del mercato.
Pertanto, i trader forex dovrebbero dare priorità alla gestione psicologica e scegliere strategie di trading adatte a loro per mantenere una mentalità stabile e ottenere buone performance.

Nel mercato del forex, i trader devono acquisire una comprensione di base: quando qualcuno confeziona deliberatamente logiche di trading e principi operativi che potrebbero essere spiegati in modo semplice in spiegazioni complesse e oscure, spesso c'è un motivo nascosto dietro questo: nascondere le proprie lacune conoscitive o trarre profitto dall'asimmetria informativa.
Ad esempio, alcuni "esperti" scompongono le "strategie di trend-following" di base in "modelli di risonanza spaziotemporale multidimensionale" e confezionano semplici "regole di stop-loss e take-profit" come "algoritmi dinamici di copertura del rischio", sostituendo le spiegazioni dirette con una marea di terminologia inventata e formule complesse. I trader dovrebbero avere le idee chiare in questa situazione: una logica di trading veramente valida deve essere conforme ai principi di mercato ed essere facile da capire. Complicare deliberatamente questioni semplici significa essenzialmente creare "barriere informative", inducendo i trader comuni a credere che "non capire equivalga a competenza", raggiungendo così l'obiettivo di indurre al pagamento e promuovere servizi inefficaci.
La logica fondamentale del trading sul forex è intrinsecamente semplice, chiara e coerente con la verità ultima: i suoi principi fondamentali rimangono invariati nonostante le fluttuazioni del mercato e non richiedono spiegazioni complesse. Nell'essenza del trading, la chiave della redditività risiede nel "seguire il trend e gestire il rischio": entrare nel mercato quando si forma un chiaro trend rialzista o ribassista; limitare le singole perdite attraverso rigorosi ordini stop-loss e garantire la sicurezza del conto attraverso una gestione razionale delle posizioni. Questa logica è semplice quanto il principio commerciale del "comprare basso, vendere alto". Non lascia spazio a interpretazioni ambigue e non richiede alcun supporto teorico metafisico. La cosiddetta "verità ultima" si riferisce a questa logica fondamentale, non influenzata dal rumore di mercato a breve termine e di comprovata efficacia nel lungo termine. Non richiede abbellimenti complessi, solo una verifica continua attraverso la pratica e un'esecuzione costante da parte dei trader.
Nel mercato valutario, complicare la semplice logica di trading è una tattica comune utilizzata da molti istituti di formazione e dai cosiddetti "coach di trading". Il loro obiettivo finale è mascherare la mancanza di informazioni preziose e trarne profitto. Nello specifico, queste pratiche possono essere suddivise in due categorie tipiche. La prima riguarda il "confezionamento mistico", che oscura deliberatamente la logica fondamentale del trading collegando i risultati di trading al "misticismo astrologico e ciclico", o sostituendo l'analisi oggettiva del mercato con il "sentiment di mercato" o con le "teorie del complotto sulla manipolazione del mercato", oscurando di fatto la logica sottostante del trading. Questa presentazione apparentemente misteriosa e profonda nasconde la mancanza di strategie pratiche, portando gli studenti a pagare per l'approccio "profondo" senza, in definitiva, comprenderne il funzionamento pratico. L'altro riguarda una "presentazione eccessivamente ridondante" che, quando spiega i punti di conoscenza di base, si arricchisce di una serie di quadri teorici irrilevanti, dati storici e analisi di correlazione tra mercati, trasformando una spiegazione di cinque minuti sulle "tecniche di utilizzo della media mobile" in un'"analisi dimensionale completa del sistema della media mobile" di tre ore. Questo approccio "troppo elaborato" diluisce essenzialmente contenuti preziosi con informazioni inefficaci, lasciando gli studenti intrappolati nel dilemma di "imparare molto ma non il nocciolo della questione", spingendoli a continuare a pagare per corsi successivi. L'obiettivo finale di entrambi gli approcci è quello di creare un falso senso di competenza attraverso la "complicazione", mascherando la loro incapacità di fornire soluzioni di trading efficaci e di raggiungere una redditività sostenibile.

Nel forex trading, la percezione del mercato di un trader è simile alla memoria muscolare formata attraverso un allenamento a lungo termine.
Questo senso del mercato si accumula gradualmente attraverso innumerevoli pratiche di trading, raggiungendo infine un livello di elevata competenza. I trader possono reagire rapidamente alle fluttuazioni del mercato con questo senso, proprio come gli atleti si affidano alla memoria muscolare per eseguire manovre difficili.
Nella vita reale, l'etichetta sociale si manifesta in molte forme, come gergo ufficiale, cliché, bugie e discorsi vuoti. Queste abitudini linguistiche formano anche una sorta di "memoria muscolare" in alcune persone. Ascoltando attentamente, possiamo distinguere il background professionale di una persona da questi tratti linguistici. Questo fenomeno riflette la natura identificabile del comportamento e del linguaggio umano.
Nel trading forex, i trader di successo spesso scoraggiano molti principianti. Questo perché il trading forex è una strada estremamente difficile verso il successo. Non solo mette alla prova le capacità complessive del trader, ma rappresenta anche una sfida a tutto tondo. Qualsiasi carenza può portare un trader a subire pesanti perdite sul mercato. Questa capacità complessiva copre molti aspetti: analisi tecnica, qualità psicologica, acquisizione di informazioni, gestione del capitale, consapevolezza del rischio e controllo del rischio. Dalla costruzione iniziale del sistema di trading ai rigorosi test di mercato, all'accumulo di dati e al miglioramento continuo del sistema, fino alla creazione di un rigoroso sistema di esecuzione, ogni passaggio è indispensabile. Inoltre, ogni aspetto deve raggiungere l'eccellenza.
Tuttavia, la maggior parte dei trader fatica a sfondare a livello tecnico. Molti trader esperti, nonostante un decennio o più di esperienza, continuano a perdere denaro. Questo non perché le loro competenze non siano sofisticate, ma piuttosto perché la loro comprensione non è completa. Queste limitazioni cognitive derivano principalmente dal fatto che la maggior parte dei trader investe e fa trading da sola, rendendo difficile identificare i propri punti deboli e le aree di miglioramento. Se un trader supera davvero questi ostacoli e raggiunge il successo, spesso trova il trading incredibilmente noioso. A questo punto, il trading non è più caratterizzato da avidità e paura, ma semplicemente un lavoro ordinario.

Nel mercato del forex, i trader al dettaglio a breve termine con un capitale ridotto spesso mostrano una tendenza innaturale a operare in un modo che sfida la natura umana. La radice di questa tendenza risiede nella contraddizione intrinseca tra il loro capitale ridotto e la ricerca di profitti rapidi.
Questi trader sono spesso limitati dal loro capitale. Pur desiderando massimizzare rapidamente i rendimenti attraverso il trading a breve termine per compensare il loro capitale limitato, mancano di capacità di copertura del rischio e di pazienza. Questo desiderio contraddice l'elevata volatilità e incertezza insite nel mercato dei cambi, portando a una serie di comportamenti non etici. Ad esempio, l'avidità impedisce loro di realizzare profitti, portando alla presa di profitto; la paura impedisce loro di ridurre le perdite, aggravandole; e persino, nel loro desiderio di recuperare le perdite, spesso aumentano le loro posizioni, inseguendo prezzi in aumento e in calo, amplificando ulteriormente i rischi di trading. In sostanza, questo comportamento non etico non è una scelta consapevole degli investitori al dettaglio; piuttosto, è il risultato inevitabile dell'urgente necessità di "fare soldi velocemente" con piccoli capitali, in conflitto con le leggi intrinseche del mercato.
I principali attori del mercato dei cambi (come banche d'investimento, grandi istituzioni e fondi sovrani) non progettano deliberatamente trappole "non etiche" per gli investitori al dettaglio. La logica fondamentale alla base del loro comportamento è il "gioco della controparte". Per i trader più importanti, gli investitori al dettaglio sono le loro controparti naturali. Le loro strategie di trading si basano su una sufficiente liquidità di mercato e sul supporto della controparte per facilitare l'apertura e la chiusura di posizioni di grandi dimensioni e realizzare profitti. Se la direzione di trading dei trader più importanti si allinea perfettamente con quella dei trader al dettaglio, ciò implica una mancanza di supporto della controparte, rendendo difficile l'ingresso e l'uscita di grandi quantità di capitale e potenzialmente portando persino a una carenza di liquidità dovuta alla mancanza di controparti. Pertanto, sebbene le operazioni dei trader più importanti possano sembrare "in opposizione" al comportamento degli investitori al dettaglio, sono essenzialmente progettate per proteggere il proprio capitale, piuttosto che per prendere di mira attivamente i trader al dettaglio. Ciò che i trader al dettaglio percepiscono come "anti-umanità" è in realtà un male necessario affinché i trader più importanti mantengano liquidità e fattibilità di trading in mezzo alla concorrenza delle loro controparti.
La struttura del mercato valutario impone fondamentalmente una struttura in cui "la maggior parte perde, pochi guadagnano". Questa struttura viene mantenuta sfruttando le debolezze umane, in particolare quelle dei trader al dettaglio con capitali ridotti e trading a breve termine. Attraverso il suo meccanismo di negoziazione bidirezionale, l'elevata leva finanziaria e le fluttuazioni di mercato in tempo reale, il mercato alimenta costantemente l'avidità degli investitori al dettaglio (ad esempio, l'illusione di raddoppiare il proprio denaro cavalcando un'ondata di guadagni) e la paura (ad esempio, l'ansia di perdere l'occasione se non agiscono tempestivamente) degli investitori al dettaglio. Inoltre, la casualità delle condizioni di mercato a breve termine amplifica la spinta degli investitori al dettaglio a prevedere l'andamento del mercato, rendendoli più vulnerabili alle insidie ​​del "fare trading d'istinto" e del "rincorrere gli alti e bassi". In definitiva, spinti dalla fragilità umana, gli investitori al dettaglio prendono spesso decisioni che contraddicono le tendenze di mercato a lungo termine. Anche quando subiscono perdite, spesso le attribuiscono a "errori di autovalutazione" piuttosto che alla logica sottostante alla struttura del mercato. Questa "perdita accettabile" è proprio la chiave dello sfruttamento della fragilità umana da parte del mercato per ottenere una "perdita per la maggioranza" a ciclo chiuso.
I problemi comuni tra i trader al dettaglio, con piccoli capitali e che operano a breve termine (come avidità, paura, trading frequente e affidamento alle previsioni) sono evidenti a quasi tutti gli operatori di mercato, ma affrontare questi problemi in modo approfondito è difficile. I problemi principali derivano da tre limiti insormontabili: in primo luogo, il limite cognitivo di "prevedere il futuro": nessun trader può prevedere con precisione le fluttuazioni a breve termine del mercato forex. Anche affidarsi all'analisi tecnica e fondamentale può solo aumentare la probabilità, non eliminare l'incertezza. L'ossessione degli investitori al dettaglio per i "profitti certi" li porta spesso a prendere decisioni irrazionali. In secondo luogo, i limiti degli strumenti dei "sistemi di trading": non esiste un sistema di trading con "profitto garantito". Qualsiasi sistema si basa su specifiche condizioni di mercato e sulla gestione del rischio. Limitati dalla loro entità di capitale e dalle loro capacità tecniche, gli investitori al dettaglio faticano a costruire un sistema di trading completo e adatto a loro e possono persino essere fuorviati da falsi "sistemi di profitto garantito". In terzo luogo, il limite di potere del "probability crushing": il mercato forex è essenzialmente un gioco a somma zero in cui i pesci grossi mangiano i piccoli. I principali operatori, sfruttando la loro entità di capitale, i vantaggi informativi (come dati macroeconomici in tempo reale e report di ricerca istituzionali), i team tecnici e gli strumenti di copertura del rischio, detengono un vantaggio assoluto in questo gioco. Da una prospettiva probabilistica, la "raccolta" di investitori al dettaglio da parte dei principali operatori non è casuale; è un "evento ad altissima probabilità" derivante dagli effetti combinati di solidità finanziaria, asimmetria informativa e vantaggi strumentali. Anche se gli investitori al dettaglio riconoscono il problema, trovano difficile superare queste tre limitazioni, rendendo il dilemma intrinsecamente irrisolvibile.




13711580480@139.com
+86 137 1158 0480
+86 137 1158 0480
+86 137 1158 0480
z.x.n@139.com
Mr. Z-X-N
China · Guangzhou